IL NOSTRO VIAGGIO: GIAPPONE & NUOVA CALEDONIA
Il giorno 6 Ottobre partiremo per la nostra Luna di Miele con destinazione GIAPPONE & NUOVA CALEDONIA!!
L’arrivo a TOKYO è previsto per il 7 ottobre; nella capitale Giapponese trascorreremo i primi 3 giorni del nostro viaggio, tuffandoci subito nei colori, nella vita e nella vivacità di questa metropoli. Il fascino di questa città ti lascia quella sensazione che c’è sempre qualcosa di nuovo da fare e da scoprire, con i suoi 23 quartieri, ciascuno con le sue peculiarità, imprevedibili e colorati, ognuno per scoprire le anime
diverse di una città che unisce la tradizione con l’innovazione, il Manga con il design, le luci al Led con le lanterne e i fumi dell’incenso.
La seconda tappa del nostro tour Giapponese sarà HAKONE, a 1 ora e 30 minuti di treno dalla stazione di Shinjuku di Tokyo, è nota per le sue terme. La città è incastonata nella splendida regione montagnosa che ospita il Parco Nazionale di Fuji-Hakone-Izu. Il Museo Chokoku-no-mori è uno dei luoghi più interessanti da visitare. Espone all’aperto centinaia di sculture di artisti giapponesi e occidentali del XIX e del XX secolo. Gora, situata in una fermata sulla linea Hakone Tozan, è il centro della regione di Hakone. La funivia che passa per Sounzan porta a Owakudani, soprannominata la Grande Valle Bollente, dove getti di vapore acqueo e zolfo sgorgano dalle fessure nascoste nella roccia.
Da Togendai, ci si può rilassare imbarcandosi per una crociera sul Lago di Ashino-ko, il quale offre splendide vedute del Monte Fuji. Con i suoi 3776 metri di altitudine, il Monte Fuji è la montagna più alta del Giappone nonché il simbolo per eccellenza del paese.
Proseguiremo poi per TAKAYAMA, un antico borgo feudale noto per le sue vecchie case di legno, allineate e uniformi in altezza, che conferiscono alle strade un aspetto di ordine e bellezza, qui trascorreremo un’intera giornata e una notte.
Il giorno seguente partiremo alla volta di Kanazawa, facendo una sosta a SHIRAKAWA-GO, tranquillo e tipico villaggio nel cuore delle montagne, patrimonio dell’unesco è attraversato da un fiume e circondato da campi di riso. La tipicità del luogo è data dalle case tradizionali costruite in stile gassho-zukuri, sono case di legno con un tetto di paglia spiovente triangolare, simile nella forma a delle mani congiunte (gassho), necessario per far fronte al peso della neve, abbondante in questa regione. Si tratta di case di ampie dimensioni, lunghe 18 metri e larghe 10, a quattro piani, in cui convivono diverse generazioni. L’ultimo piano è tradizionalmente destinato all’allevamento dei bachi da seta.
Arriveremo poi a KANAZAWA, dove trascorreremo la notte e sarà come tornare indietro nella magia nel Giappone del periodo feudale, potremo passeggiare tra le strade su cui si affacciano le case signorili, gli antichi quartieri del piacere, il castello e il magnifico giardino Kenrokuen. Kanazawa è anche un vero e proprio scrigno dell’artigianato artistico: ci sono i kimono di seta Kaga-Yuzen, le ceramiche di Kutani e Ohi, le lacche Wajima trattate sia in foglia che in polvere d’oro.
Alla fine di questa prima settimana arriveremo in una delle città più belle del Giappone, KYOTO, qui trascorreremo qualche giorno alla scoperta del cuore del Giappone, una città dalla storia millenaria, un antico centro culturale che ha dato vita alla cerimonia del tè, alla composizione floreale, al kimono e alle maiko, le aspiranti geisha. Ma nel bel mezzo di sì tanta e antica cultura palpita anche una città fiorente, sede d’industrie all’avanguardia e di shopping esclusivo. In questa città si trovano inoltre migliaia di templi buddisti e shintoisti per scoprire anche le tradizioni religiose di questo popolo, inoltre la varietà, l’estensione storica e il numero di siti di Kyoto riconosciuti come patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco sono senza pari in Giappone.
Dopo le giornate trascorse a Kyoto partiremo per KOYASAN, per una delle esperienze più particolari del nostro viaggio in una delle mete più sacre del Giappone…la cittadina situata sul monte Koya è posta in un anfiteatro verde di foreste di cedri e tappeti di muschio a 900 metri di altitudine. Qui sorgono una sessantina di monasteri abitati da oltre 4000 monaci, in uno di questo trascorreremo la notte dormendo sul futon in spaziose stanze racchiuse in pareti di legno e carta di riso, assaggeremo il cibo tradizionale caratterizzato da piatti vegetariani, faremo un bagno in un onsen, la tipica piscina termale che si trova in questi luoghi…insomma vivremo una magica e indimenticabile giornata immersi nella cultura tipica del posto.
Prima di rientrare a Tokyo faremo un ultima tappa ad OSAKA, la terza città più grande città del Giappone, essa è famosa per la sua gente amante del divertimento, e del cibo incredibile. Conosciuta come la ‘cucina del Giappone’, si consiglia una passeggiata verso il quartiere Dotonbori, la “Mecca” dei ristoranti dove tra l’altro si può gustare il Fugu (pesce palla velenoso) e tacoyaki (palline di polpo).
Dopo questo intenso tour tra il Giappone storico e moderno rientreremo a Tokyo per l’ultima notte prima della nostra partenza per la NUOVA CALEDONIA, una terra lontana, terra di contrasti, terra genuina. La terza isola del Pacifico per superficie, dopo la Papua Nuova Guinea e la Nuova Zelanda, a soli 1.500 chilometri a est dalle coste australiane, è una destinazione dai molteplici volti, bagnata dalle acque cristalline dell’Oceano Pacifico, cullata tutto l’anno da dolci alisei, con molto da offrire, oltre alle sue spiagge paradisiache ed un sole caldo e luminoso.
Trascorreremo le prima notte nella Grande Terre, dalla caratteristica forma allungata, la maggiore delle isole che compongono il dipartimento della Nuova Caledonia, e circondata da lunghissime barriere coralline seconde solo a quelle australiane.
Gli ultimi giorni del nostro indimenticabile Viaggio di Nozze li trascorreremo invece a Île des Pins situata a circa 20 minuti di volo da Noumea, per raggiungerla sorvoleremo un braccio di mare di 70 km ricco di banchi di corallo. Questa piccola isola è rinomata per la bellezza dei suoi paesaggi ma anche per le sue spiagge di arena bianca, questa terra è stata infatti soprannominata “l’isola più prossima del Paradiso”, immacolata e strabiliante, la natura si estende a perdita d’occhio dalle spiagge deserte, costeggiate da piccoli sentieri ombreggiati da boschi di piante ad alto fusto, fatto abbastanza raro in Oceania. Non c’è da stupirsi che questa località sia stata inserita nella prestigiosa lista del Patrimonio mondiale Unesco.